CICLISMO – CICCONE ALZA BANDIERA BIANCA E RINUNCIA AL GIRO D’ITALIA
Niente Giro d’Italia 2023 per l’italiano Giulio Ciccone a causa del Covid che ha contratto durante la tappa della Liegi-Baston-Liegi. Ciccone infatti è risultato positivo per la prima volta lunedì 24 aprile e da allora chiaramente non ha potuto più allenarsi a causa dei sintomi del virus come sinusite, tosse e stanchezza. Con il passare dei giorni, si è capito che il tempo necessario per recuperare completamente non c’era più. E’ stata una scelta molto sofferta per la Trek-Segafredo e per Giulio, considerando il suo forte legame con il Giro e il fatto che la “Grande Partenza” si svolgerà in Abruzzo, sua regione d’origine. Ma alla fine, la decisione era d’obbligo. Ciccone ora si concentrerà esclusivamente su una ripresa graduale e senza stress. I prossimi appuntamenti della sua stagione saranno confermati più avanti, in questo mese di maggio. Entro oggi la Trek-Segafredo confermerà la formazione al completo per il Giro d’Italia.
LE DICHIARAZIONI DEL CICLISTA ITALIANO
Rinunciare al Giro mi spezza il cuore” scrive Giulio Ciccone, con una grande amarezza che traspare dalle sue parole. “Non riesco a trovare altre parole per descrivere i miei sentimenti in questo momento. Avrei affrontato la mia corsa preferita dopo il miglior inizio di stagione della mia carriera. Sarei partito da casa, dal mio Abruzzo; un evento storico, addirittura unico. Tutto era perfetto e poi… Insomma, mi sembra assurdo. Devo ingoiare un boccone amaro e il pensiero di quello che avrei potuto fare in questo Giro rimarrà nella mia mente per molto tempo. D’altra parte, devo ascoltare il mio corpo. Devo recuperare al meglio perché la stagione è lunga e il rischio di comprometterla sarebbe troppo alto. È una decisione difficile, ma devo accettare la realtà e guardare oltre. Non appena tornerò a gareggiare, trasformerò questa delusione in determinazione”.
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