ATLETICA – SONO DA POCO TERMINATI I MONDIALI 2023. PER L’ITALIA GRANDI SODDISFAZIONI

L’Italia mette nel suo archivio degli eccezionali Mondiali 2023 di atletica leggera. La 19ma edizione della rassegna iridata si è conclusa con ben quattro medaglie: l’oro di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, gli argenti di Leonardo Fabbri nel getto del peso e della 4×100 maschile, il bronzo di Antonella Palmisano nella 20 km di marcia. Si tratta del miglior risultato da 22 anni ad oggi, l’ultima volta che l’Italia salì per quattro volte sul podio risale a Edmonton 2001.

Il bilancio è senza dubbio molto positivo, come dice ulteriormente la classifica a punti: l’Italia occupa l’ottava posizione con 51 punti all’attivo, miglior risultato da Siviglia 1999 in virtù di 13 finalisti. La nostra Nazione è tornata ai vertici dell’atletica mondiale e l’ottimo risultato lo dimostra anche dal fatto che le quattro staffette “tradizionali” (le due 4×100 e le due 4×400 di genere) si sono qualificate alla finale, impresa mai riuscita in passato ai quartetti tricolori nella stessa annata agonistica.

Ad integrare il bottino, sono arrivati anche quattro record italiani, tutti al femminile: Ayomide Folorunso sui 400 ostacoli, Zaynab Dosso sui 100 metri, 4×100 e 4×400. Senza dimenticarsi che Gianmarco Tamberi ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale nel salto in alto volando a 2.36 metri. Tutti questi risultati dimostrano come l’Italia goda di eccellente salute e di rimarchevole respiro stagionale, l’inversione di tendenza incominciata alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con 5 ori sta continuando con vivacità. Si riparte da qui, quando mancano ormai undici mesi ai Giochi di Parigi 2024, preceduti dagli Europei a Roma.

In totale ben 23 azzurri hanno siglato il primato stagionale a Budapest, dimostrando di essere arrivati in perfetta forma fisica all’evento più importante dell’anno. Tra i più attesi c’era sicuramente Gianmarco Tamberi che è entrato di diritto nel mito dello sport tricolore. Il fuoriclasse marchigiano ha vinto tutto nel corso della sua gloriosa carriera, nella capitale ungherese è riuscito a completare l’ambizioso Grande Slam: Campione Olimpico, Campione del Mondo, Campione d’Europa, Campione del Mondo Indoor, Campione d’Europa Indoor, vincitore della Diamond League, trionfatore in Coppa Europa alzando il trofeo da capitano. L’Italia è tornata a vincere un oro mondiale in modalità olimpica dopo 20 anni.